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Dal digital analyst all’editorial content specialist: le 6 nuove professioni digitali più ricercate
Quali sono le sei nuove professioni digitali su cui conviene puntare se si vuole trovare un occupazione nei prossimi cinque anni?
“Digital analyst“, “Digital account sales“, “Digital marketer“, “Data visualization e dashboard designer“, “Social media manager” ed “Editorial content specialist“: sono queste le sei nuove professioni digitali che da qui ai prossimi cinque anni saranno sempre più ricercate nel settore della comunicazione. È quanto emerge da un lavoro del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda.
L’indagine, presentata pochi giorni fa in Assolombarda durante l’evento “Tecniche, mestieri e digital art”, nasce con l’idea di offrire agli studenti delle facoltà di comunicazione, che hanno da poco intrapreso il loro percorso di studi universitari, uno strumento concreto di orientamento sulle nuove professioni digitali più ricercate dalle aziende rispetto al loro ambito di studi.
“Oggi, secondo le nostre stime, il 40% della disoccupazione giovanile è attribuibile alla divergenza tra profili richiesti e competenze. Senza contare che sono proprio i giovani ad aver pagato il conto più salato della crisi degli ultimi anni con una perdita in Lombardia di 340mila occupati, tra i 15 e i 34 anni, rispetto al 2008 – ha dichiarato Carlo Bonomi, Presidente di Assolombarda -. Dobbiamo dare ai nostri giovani gli strumenti per essere più consapevoli della costante evoluzione del mercato del lavoro e poter rispondere adeguatamente al bisogno di nuove ‘skills’ richieste dalle aziende. Per i nostri figli dobbiamo volere un Paese dove si premi il coraggio, il merito, le opportunità”.
“L’incontro di oggi rappresenta un’importante occasione di dialogo con gli studenti e con le università per capire cosa aspettarsi dal mondo della comunicazione nei prossimi anni – ha dichiarato Andrea Delogu, Presidente del Gruppo Media, Comunicazione e Spettacolo di Assolombarda e Vicedirettore Generale in seno alla Direzione Informazione del Gruppo Mediaset –. Crediamo, infatti, che orientare i giovani verso scelte più coerenti possa accrescere la loro occupabilità e, al contempo, che sollecitare le università sul valore della collaborazione tra mondo accademico e imprese rappresenti un fattore determinante per il placement dei laureati”.
Il mercato Entertainment & Media (E&M) sembra aver assorbito i colpi della crisi congiunturale degli anni passati e, a seconda dei segmenti, manifesta segnali di tenuta o di crescita, confermando così la ripresa avviata nel 2015. Nel 2016 il mercato ha raggiunto i 31,5 miliardi di ricavi e la previsione al 2021 salirà a 38,1 miliardi, crescendo con un CAGR del 3,9%.
Quali sono le sei nuove professioni digitali su cui conviene puntare se si vuole trovare un occupazione?
Il Digital analyst ha il compito di realizzare analisi e proiezioni dei dati di vendita, dei risultati delle campagne marketing, delle abitudini di consumo e delle tendenze. Tiene sempre aggiornati i reparti artistici dell’azienda con report settimanali ed è responsabile delle analisi e dei KPI collegati ad artisti, campagne e streaming con focus sulle playlist di contenuti (musica, video, ecc.). Cura e aiuta a sviluppare le performance delle playlist e, inoltre, fornisce raccomandazioni strategiche in considerazione delle tendenze.
Il Digital account sales si occupa di compiere analisi di mercato e dell’andamento delle vendite digitali dell’azienda. Deve anche realizzare analisi e previsioni sull’andamento di prodotti e di playlist sui vari partner streaming/download.
Il Digital marketer è un esperto in comunicazione digitale a tutto tondo. In collaborazione con Social media manager, esperti SEO e SEM, sviluppatori e diversi specialisti del web, amministra e dirige le dinamiche più importanti che sottendono un progetto di web marketing.
Il Data visualization e dashboard designer ha il compito di trovare le modalità più appropriate per rendere intellegibili e comunicabili dati di marketing, finanziari, amministrativi, di produzione, delle piattaforme digitali dell’impresa.
Il Social media manager, community manager, digital media editor gestisce i social media di un brand o di un’azienda, curandone il piano editoriale e proponendo iniziative rivolte alla community dei fan per stimolarne l’interazione e l’engagement. Pubblica contenuti di vario genere e gestisce di fatto il dialogo tra brand/azienda e community, alimentando e moderando le conversazioni sui social network.
L’Editorial content specialist è una figura crossmediale in grado di utilizzare, nelle proprie specificità, i diversi media/piattaforme e strumenti tecnologici digitali (video editing, blog editing, social network, SEO writing) al fine di produrre contenuti multimediali, partendo dalla fase ideativa fino alla post-produzione e alla pubblicazione finale.
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.