Public speaking: come superare la paura di parlare in pubblico
Parlare in pubblico vi terrorizza? Trovarvi di fronte a una platea gremita vi fa sudare freddo? Tecniche per parlare in pubblico senza paura!
Secondo diverse indagini statistiche, la paura principale dell’uomo contemporaneo è proprio quella di parlare in pubblico, un terrore che supera addirittura la paura della morte. Se non ci credete probabilmente vi siete scordati il terrore di certi esami universitari con l’intera classe di laurea alle vostre spalle, chi scrive invece non riesce proprio a dimenticare di quando, dinanzi a una piazza strapiena è stato “costretto” a moderare un dibattito pubblico. Paura, sudore freddo, gola secca, in poche parole una grande paura di parlare in pubblico.
Parlare in pubblico è una fonte di stress incredibilmente diffusa, tanto che molte persone, se ne avessero la scelta, ne farebbero a meno, ma spesso questo è impossibile tanto da costringerci a risolvere il problema in qualche modo. Se un tempo saper parlare in pubblico e ammaliare le folle era un vero e proprio valore aggiunto, oggi è una competenza professionale indispensabile se si vuole intraprendere una carriera nel mondo delle professioni o anche semplicemente fare “strada in azienda”.
Nell’era della comunicazione liquida in cui stiamo vivendo tutto passa attraverso la capacità di saper trasmettere informazioni, saper coinvolgere gli interlocutori e saper lasciare il segno con i propri discorsi. Dalla politica alla religione, dal business alla giustizia, dallo spettacolo alle professioni, avere delle specifiche competenze in public speaking oggi può davvero rappresentare la cosiddetta marcia in più in una carriera professionale. Competenze che necessitano però di cura e formazione continua, di passione e di tanta preparazione. In fondo come amava ripetere il presidente degli Stati Uniti J.F. Kennedy “I migliori oratori danno l’impressione d’improvvisare, ma in realtà si preparano tutto.”
Come superare la paura di parlare in pubblico?
Anzitutto mettetevi ben in testa una cosa: “non siete gli unici ad aver paura di parlare in pubblico e difficilmente riuscirete a superare al 100% la paura di parlare in pubblico” Aver paura può essere utile per affrontare sfide inaspettate con maggior impegno e tenacia, non sempre infatti la paura deve essere considerata una nostra nemica. Un po’ di sana tensione è anzi proprio quello che serve per affrontare una decisiva e impegnativa sfida professionale. Chi sostiene il contrario probabilmente è una persona fredda e insensibile e chi darebbe corda o assumerebbe una persona fredda e insensibile?
Studiare, studiare studiare! Un Public Speaking vincente prevede un’adeguata preparazione. Non pensate d’improvvisare davanti alla platea, soprattutto se siete alle prime armi, il risultato potrebbe essere davvero catastrofico. Attenzione però, evitate assolutamente d’imparare a memoria il discorso. Memorizzare il discorso per parola, rischierebbe di farvi dimenticare tutto non appena vi troverete davanti agli ascoltatori. Se poi non doveste dimenticarvi nulla, il vostro discorso sembrerà comunque un discorso meccanico e privo di enfasi.
Quello che occorre per parlare correttamente in pubblico è invece la capacità di tenere bene a mente i concetti chiave. Poche idee chiare sono più che sufficienti per elaborare un’esposizione efficace
Stimolare il pubblico a dare risposte positive al discorso che si sta facendo. Un abile comunicatore ottiene quasi sempre risposte positive da parte degli ascoltatori, orientando i loro processi mentali in senso positivo. Maggiore è il numero di “Sì” che riuscirete ad ottenere, maggiore sarà la probabilità di catturare l’attenzione del pubblico e di generare empatia nei vostri confronti.
Se nemmeno voi amate ciò che state dicendo come pensate di poter comunicare ad altri la passione verso un progetto o verso un idea di lavoro? Ogni volta che parlate di fronte a una platea, il vostro atteggiamento mentale influenza anche quello dei vostri ascoltatori. Se imparerete a comunicare in modo brillante e con entusiasmo, il vostro pubblico sarà sicuramente più predisposto all’ascolto attivo.
Il pubblico ascolta con più interesse persone che “abbiano delle storie da raccontare”. Raccontare le esperienze passate, parlare del proprio background aiuterà a darvi un’aura di competenza. Raccontare episodi della vostra vita personale, ricordare i primi anni della vostra vita in famiglia, descrivere i primi ostacoli affrontati sul mondo del lavoro, condividere con il vostro pubblico delle esperienze curiose o alcuni segreti che vi hanno aiutato ad ottenere successo, aiuterà voi a “rompere il ghiaccio” e catturerà l’attenzione degli ascoltatori.
Strutturare il discorso in sequenze. Un discorso per essere chiaro deve necessariamente essere strutturato in base a una determinata sequenza comunicativa. Suddividere il discorso in sequenze vi aiuterà a seguire un filo logico e non rischierete di essere dispersivi.
Un messaggio grafico riscuote circa il 25% di attenzione in più rispetto a un “semplice” messaggio audio. I supporti visivi e grafici diventando ogni giorno sempre più importanti tanto da essere diventati fondamentali se si vuole aumentare la chiarezza e la persuasione dei vostri discorsi pubblici.
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.