Tutti ne parlano ma cosa sono realmente i bitcoin? Viaggio nel mondo delle valute elettroniche

I Bitcoin nascono come valuta virtuale nel 2009. Con moneta virtuale intendiamo una moneta NON reale, intangibile, con la quale però si possono comprare oggetti reali. Una cripto-valuta esistente da diversi anni ma che nell’ultimo periodo ha conquistato le prime pagine di tutti i giornali. Il Motivo? Pochi giorni fa, per la prima volta, i Bitcoin hanno raggiunta una valutazione superiore ai 10mila dollari. Un picco che ha portato decine e decine di analisti ad affermare che i Bitcoin non sono altro che una bolla speculativa, lo stesso premio nobel dell’Economia Joseph Stiglitz ha affermato: “Prolifica perché non ha regolamentazione, e credo che ora una regolamentazione serva. Bitcoin oggi non ha alcuna utilità per la gente, è solo uno strumento speculativo buono per chi si diverte con i suoi continui apprezzamenti e scivoloni”.

Ora, io non voglio prendere come verbo assoluto le parole di un premio Nobel ma sentire che cosi tanti studiosi sono critici ne confronti dei bitcoin mi ha fatto sorgere qualche paura e portato a indagare meglio il fenomeno. Intanto il Coinbase, il Wallet di Bitcoin più usato al mondo, ha registrato negli ultimi due giorni 300mila nuovi utenti. Oggi conta da solo oltre 13 milioni di utenti, secondo i dati diffusi dal manager del fondo di criptovalute Altana, Alistair Milne, che su Twitter ha anche segnalato una possibile down di Coinbase, probabilmente per i troppi accessi avuti in queste ore.

Come funzionano i Bitcoin? Come si coniano?

I Bitcoin vengono creati e scambiati attraverso il protocollo peer-to-peer. Chiunque può coniare dei bitcoin ma esiste un tetto massimo di bitcoin coniabili (21 milioni raggiungibili secondo tanti analisti entro il 2140). Generare Bitcoin (l’operazione tecnicamente si definisce mining) comunque è abbastanza complesso e se un tempo era libero ora si può fare solo se si è in possesso di un hardware specializzato in estrazione di Bitcoin. Oltre che generarli è anche possibile acquistarli scambiandoli con l’euro, in Rete o in sportelli fisici, quelli esistenti in Italia sono solamente 5 o 6.