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Come usare gli hashtag per la tua comunicazione web!
Come usare gli hashtag. Nella comunicazione digitale gli hashtag sono estremamente importanti, un modo semplice per condividere un determinato argomento.
“La nuova piattaforma di Linkedin apre agli Hashtag e dichiara guerra alla vecchia concezione di LinkedIn come a un deposito di curricula inerti” a darne notizia pochi mesi fa, tra gli altri, Riccardo Scandellari su Skande, vero punto di riferimento per un esercito di web marketers e per chiunque veda nel web un opportunità di crescita e sviluppo professionale.
“Chi sta utilizzando in queste ore la nuova newsfeed” continua Skande “ha certamente notato che le parole precedute dal cancelletto sono diventate di colore blu, come fossero link”.
Tutto bello, tutto interessante, per noi che con certi concetti siamo ”costretti” a confrontarci quotidianamente. Ma spesso noi operai digitali scordiamo che il mondo è molto più vasto della formattazione della nostra pagina di word. La fuori, sono centinaia di migliaia, gli utenti che degli hashtag non solo non “sanno bene che farsene” ma addirittura non sanno neppure cosa sono gli hashtag!
E allora direte voi? Allora prima di parlare dell’importanza dei cancelletti (si per noi nativi analogici quello era il nome con cui chiamavamo quello strano simbolo) nello sviluppo di un determinato social network sarà il caso di definire meglio il concetto stesso di Hasthtag e di come sia corretto utilizzarli a seconda del canale web e social che decidiamo di utilizzare per promuovere un determinato prodotto.
Nella comunicazione digitale gli hashtag sono estremamente importanti, un modo semplice e sicuro per condividere un determinato argomento. Certo è possibile utilizzare il web e i social anche senza sapere cosa sono gli hashtag ma saperlo, fidatevi, potrebbe aiutarvi nello stendere la vostra strategia social, o per lo meno vi aiuterà a tenere più ordinato il vostro profilo aziendale.
Gli hashtag, resi popolari da Twitter, sono delle parole “calde” precedute dal simbolo #. Una bandierina che suddivide e raggruppa le persone attorno a un determinato argomento di discussione. Nati come una caratteristica di Twitter, oggi sono molti i social network che li utilizzano: Pinterest, Instagram, Tumblr, Google+, ora Linkedin e non ultimo Facebook, infatti invogliano gli utenti ad ampliare la propria esperienza social con l’utilizzo degli Hashtag.
Dopo aver tentato di definire che cosa sono gli Hashtag proviamo ora a chiarire per quale motivo è importante usare correttamente gli Hashtag.
Ovviamente non tutto il mondo digitale deve necessariamente essere popolato da esperti, la verità, è che non c’è nulla di male nell’usare casualmente un Hashtag. Il web è nato libero. MA … si c’è sempre un MA dietro le soluzioni troppo facili, avere una solida strategia dietro al loro utilizzo può portare reali e concreti benefici alla Vostra attività commerciale. Gli Hashtag sono strumenti preziosi sia in fase di analisi , ottimi per filtrare le conversazioni e individuare i topic rilevanti sui social media, sia in fase operativa, perfetti per promuovere prodotti, brand e coinvolgere utenti, consumatori o partecipanti a un evento.
Abbiamo detto che un Hashtag è una semplice parola preceduta dal segno “cancelletto”. Ma creare un buon hashtag, che magari possa anche diventare virale, potrebbe essere più difficile a farsi che a dirsi. Utilizzarne troppi infatti, o peggio, scegliere le keywords sbagliate e non a tema, può essere dannoso, oltre che rappresentare un inutile spreco di energie.
Un semplice consiglio su come usare gli hashtag, può essere quello di scegliere i vostri hashtag di modo che:
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siano parole facili da pronunciare e da ricordare;
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il vostro Hashtag deve essere per quanto possibile una parola unica e originale, ancora meglio se caratterizzante il vostro brand.
Consigli pratici su come usare gli hashtag nei principali social media
Non tutti i social media sono uguali, questo dovrebbe essere già chiaro. Esistono infatti social espressamente pensati e dedicati al mondo della fotografia, altri che strizzano l’occhio a un uso più giornalistico, altri ancora invece sembra che stiano diventando sempre di più delle piattaforme commerciali.
I social sono tanti, molti più di quelli che elenchiamo a seguire, con differenze più o meno marcate a seconda dell’area geografica e del target che vogliamo raggiungere, ma con un piccolo sforzo è possibile tentare di mettere nero su bianco alcuni consigli generali per utilizzare proficuamente gli hashtag su Twitter, Facebook, Linkedin, Google+, Instagram, Pinterest.
Twitter: uno o due Hashtag per ogni post
Facebook: due o massimo tre all’interno di un esauriente testo introduttivo.
Linkedin: uno per post è sufficiente ma in tanti, sopratutto nell’ultimo periodo, stanno sviluppando strategie simili a quelle utilizzate su Facebook.
Google Plus: secondo diversi consulenti non c’è un numero minimo e massimo di hashtag da utilizzare sulla piattaforma di Big G. Alcuni consigliano d’inserire un gruppo di hashtag tematici alla fine di ogni post
Instagram: fino a dodici hashtag per immagine. Come per gli altri ovviamente risulta di vitale importanza la coerenza con l’argomento trattato.
Pinterest: secondo molti colleghi, la strategia migliore sarebbe quella d’inserirli all’interno della descrizione dell’immagine, senza usarne un numero eccessivo, un po’ come per le ricette “quanto basta”
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.