Come scrivere per il web? Faccio cose, vedo gente, scrivo articoli per il web …
Brand, imprenditori, associazioni, parenti ed amici sono ancora lontani dal comprendere cosa significhi realmente scrivere per il web.
Diciamolo subito scrivere articoli per il web è una professione. Magari poco conosciuta, o per meglio dire poco rispettata, spesso sotto pagata, ma scrivere per il web è sicuramente una professione.
Quando raggiungiamo l’età della ragione abbiamo già qualcosa che ci spinge a scrivere, siano articoli per il web o per la carta stampata non conta. Un moto ondoso, possiamo anche chiamarlo così, che regola la nostra umoralità. Che tu sia un giornalista, un copy, un content manager, la verità è solo una, riesci a sfogarti solo scrivendo e quando lo fai dai il meglio di te.
In fondo, e chi scrive per vivere può capirlo molto bene, le parole nascono dal cuore ed escono impulsive a riempire quel dannato foglio bianco di word. Certo, sono finiti i tempi della mitica “Lettera 43”, sui cui tasti si batteva fino a farsi male alle dita. Ma se non senti bruciare i tasti del tuo portatile, allora vuol dire che proprio la vocazione dello scrittore non ce l’hai dentro.
Per quale motivo le aziende cercano professionisti capaci di scrivere per il web?
Tutto nasce con l’evolversi di società e marketing. Con la nascita di quello che gli anglofoni chiamano Content Marketing il web ha cominciato a popolarsi di contenuti di qualità. La speranza per le aziende che hanno optato per questa strada è quella di dare un servizio utile ai propri possibili clienti e, soprattutto, essere trovate da questi quando cercano qualcosa che a loro interessa.
La creazione di contenuti per il web è una pratica sempre più indispensabile. Scrivere articoli per il web è utile alla SEO, per la produzione di materiale che può cosi essere ricercato e individuato dagli utenti sul web; è fondamentale per il marketing relazionale, cosi da sviluppare rapporti e interazioni tra azienda e utente; è un attività molto utile al collega che si occupa di social media marketing, perché così si avranno sempre contenuti originali da condividere sui canali social. Ma soprattutto è utile alla reputazione dell’azienda, che grazie ai contenuti di qualità prodotti, vedrà aumentare la reputazione del proprio brand.
Abbiamo quindi visto quanto e come la produzione di contenuti per il web sia un’attività oggi sempre più indispensabile. Ma quanto è possibile farsi pagare per scrivere un articolo per il web? Quanto costa un articolo per il web?
Rispondo con una frase che si utilizza spesso. DIPENDE. Se parliamo di un contenuto per il web scritto in modo professionale, parliamo di un contenuto di qualità scritto sicuramente bene, ma allo stesso tempo parliamo anche di un articolo realizzato tenendo conto di tutte le possibili varianti utili a influire positivamente sulla SEO (l’acronimo “SEO” sta per Search Engine Optimization, in italiano “ottimizzazione per i motori di ricerca ndr).
I contenuti di qualità costano, (possono costare parecchio in verità ndr) perché per avere un buon prodotto testuale, utile nel tempo, bisogna pagare un professionista che per realizzarlo deve per forza di cose studiare molto e rimanere aggiornato. Un contenuto ben fatto, interessante, originale, che offre un valore ai lettori, che è ben scritto ed elaborato nel modo corretto per la SEO, inserito all’interno di un sito ricco di contenuti, mantenuto aggiornato, visibile su tutti i dispositivi, porta un grande valore nel tempo, perché porta con se un posizionamento naturale nelle ricerche organiche di Google.
D’accordo, tutto bello, ma non hai ancora risposto alla mia domanda: “quanto farsi pagare per scrivere un articolo per il web?”
Un attimo ci sto arrivando. In materia esiste un grande problema, non esistono tariffari per scrivere un articolo per il web e dunque un articolo può valere da 0,01 centesimo di euro a decine e decine di centinaia di euro. In verità esiste un tariffario redatto dall’ordine dei giornalisti, a cui piacerebbe tanto riuscire nell’intento di regolarizzare e controllare gli scrittori del web, ma i prezzi suggeriti sono oggettivamente improponibili.
Dunque, dicevamo, allo stato attuale in Italia non esiste nessun tariffario specifico per coloro che scrivono articoli per il web, ma allora come capire “quanto vale, e quanto farsi pagare, quanto costa un articolo per il web?”
Per rispondere dobbiamo in primo luogo controllare alcuni dettagli:
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numero di parole (in genere vanno dalle 300 alle 1200, se superiamo i 1400 parliamo di Pillar article e li la faccenda si complica);
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contenuto dell’articolo (i contenuti tecnici, gli argomenti “difficili” sono ovviamente più complessi da realizzare, hanno bisogno di un lavoro di analisi e programmazione maggiore e quindi detto in soldoni, costano di più);
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professionalità, grammatica, stile di scrittura (la professionalità e gli anni di esperienza hanno il loro valore è inutile negarlo).
Una volta stabilito di saper realizzare un buon contenuto per il web e di poter “stare sul mercato” il suggerimento che mi sento di darvi è quello che tanti Web Writer, molto più bravi di me, danno a chi segue i loro corsi: ”tenere alta la propria posizione, evitare di accettare miseri spicci solo perché gli editori non vogliono offrire più di quel tanto. Scrivere un articolo per il web, se fatto bene merita il giusto riconoscimento. Un Web Writer sa quanto tempo e quanto studio occorrano per fare questo lavoro, per questo è bene non sottovalutarsi e non permettere a nessuno di mangiarci sopra”.
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.