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Botta e risposta (immaginario) con Mark Zuckerberg sulle ultime novità in arrivo da Facebook
Intervista (FAKE) a Mark Zuckerberg: un botta e risposta (immaginario) tra la nostra redazione web e l’uomo che sta continuando a cambiare il mondo
In 20 giorni Mark Zuckerberg ha rilasciato due dichiarazioni ufficiali. Prima ha annunciato la modifica sulla portata organica dei post delle pagine dopo di che ha annunciato (sempre via Facebook ovviamente) che Facebook sta studiando (per la verità di sta preparando al lancio) il modo di dare priorità alle notizie che ritenute affidabili, informative e locali. Due dichiarazioni che per noi, e per quelli come noi che con i social e la comunicazione ci pagano le bollette, meritano un indagine più approfondita.
Dottor Zuckerberg (in verità Mark Zuckerberg abbandonò gli studi ad Harvard durante il suo secondo anno per completare il progetto Facebook, ma il titolo di Dr. non si nega a nessuno) cosa sta succedendo nel mondo di Facebook? Cosa si devono aspettare gli utenti (privati e commerciali) da questo 2018?
La settimana scorsa ho annunciato un cambiamento importante per incoraggiare interazioni sociali significative con la famiglia e gli amici. Nei prossimi mesi vedrete sempre meno contenuti pubblici di pagine aziendali nella vostra newsfeed. Oggi invece voglio condividere con voi il nostro secondo grande aggiornamento di quest’anno. Per assicurarci che le notizie che vedrete nei prossimi mesi, anche se meno generali, siano comunque di alta qualità, ho chiesto di dare priorità alle notizie affidabili, informative e locali. Iniziamo la prossima settimana con fonti affidabili.
Una battaglia alle Fake News? Una dichiarazione di guerra a quelle legioni di imbecilli che secondo Il compianto Umberto Eco hanno conquistato il diritto di parole per merito, o per colpa, dei social media?
C’ è troppo sensazionalismo, disinformazione e polarizzazione nel mondo oggi. I social media consentono alle persone di diffondere informazioni più velocemente che mai, e se non affronteremo questi problemi, allora li amplificheremo. Ecco perché è importante che la sezione notizie promuova news di alta qualità, contenuti in grado di aiutare gli utenti a costruire un senso di terreno comune.
Come saranno selezionati i contenuti di qualità? In che modo e su quali basi un contenuto potrà essere considerato valido oppure no?
Questa è la domanda più difficile a cui abbiamo dovuto dare risposta. “Come decidere quali fonti di notizie fossero da considerare ampiamente affidabili in un mondo con cosi’ tanta divisione.” Potremmo cercare di prendere questa decisione da soli, ma non è una cosa che ci farebbe sentire a nostro agio. Abbiamo pensato quindi di poter chiedere a degli esperti esterni, oppure potremmo chiedere alla comunità di Facebook di determinare la classifica.
Ecco come funzionerà. Chiederemo agli utenti se conoscono una fonte di notizie e, in caso affermativo, se si fidano di quella fonte. L’ idea è che alcune organizzazioni di stampa siano affidabili solo dai loro lettori o osservatori, e altre invece sono considerate totalmente affidabili da tutta la società anche da chi non li segue direttamente. Un approccio che non modificherà la quantità di news ma aiuterà semmai a spostare l’equilibrio delle notizie che tutti noi vediamo verso fonti che sono determinate dalla comunità dei lettori.
La mia speranza è che questo (ormai prossimo ndr) aggiornamento sulle notizie affidabili cosi come l’aggiornamento della scorsa settimana sulle interazioni significative contribuiranno a rendere il tempo che i lettori spendono su facebook, un tempo ben speso.
“ L’intervista, finta, è tratta dal post che il CEO di Facebook ha scritto sulla sua pagina Facebook in data 19 gennaio 2018. “
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.