Ottimizzazione seo: cinque semplici (e forse scontate) regole per ottimizzare il vostro sito web
Un sito web ben strutturato, con contenuti di qualità pubblicati con costanza può migliorare il posizionamento sulla serp di Google: in fondo è meglio stare in prima che in seconda pagina.
Un vecchio adagio dell’ottimizzazione seo usato da chi si occupa di Internet, ma sopratutto dai colleghi “seo specialist” è quello che recita “la seconda pagina di Google è il posto migliore dove nascondere un cadavere“. Nessuno andrà mai a vederla e nessuno quindi sarà mai favorita dall’avere un sito web nella seconda pagina di Big G. La prima pagina sembra quasi essere il giardino incantato delle favole e, diciamolo, tutti noi quando scriviamo un contenuto, qualunque contenuto, miriamo alla prima pagina. Ovvio non sempre ci riusciamo, le variabili in gioco sono tante, ma seguendo poche semplice regole possiamo provarci.
Ottimizzazione seo. Il concetto di base è quello di creare un sito web di qualità cosi da aumentarne la sua visibilità attraverso il posizionamento sui motori di ricerca (non tutto il mondo usa Google, se volete affermarvi,ad esempio sul mercato russo è yandex il motore di ricerca a cui dovete puntare … ). Un sito nuovo essendo tale, potrebbe fare più fatica di un sito internet più anziano. I criteri di valutazione di Google non si fermano infatti alla sola qualità del sito e dei suoi contenuti ma anche all’anzianità del dominio, alla qualità dell’IP del server dove è ospitato il vostro servizio hosting e cosi via …
L’argomento come potete immaginare e come avete avuto modo di cominciare a leggere è molto vasto. Oggi, diciamo, partiamo dalla basi. Vediamo come realizzare un ottimizzazione seo dei contenuti del vostro sito web.
Regola numero uno: create contenuti originali. Dopo aver speso diverse centinaia di euro in grafica (i grafici si fanno pagare, e quelli bravi si fanno, giustamente, pagare tanto) è giunto il momento di “riempire” – che brutto termine – il nostro sito web con contenuti accattivanti e di qualità, possibilmente originali. Il mio consiglio? È fondamentale che i contenuti che decidiamo di creare siano nuovi e originali cosi da aumentare la qualità del nostro sito web, ma attenzione pure a non prendere un “buco”. OCCHIO perché “bucare una notizia” (in gergo giornalistico, lasciarsela scappare, non pubblicarla) che tutti i vostri concorrenti stanno ripubblicando potrebbe farvi perdere migliaia di visite e di possibile conversioni. Un ultima cosa, di Clare Hollingworth ne nasce una ogni cento anni, evitiamo quindi di parlare di originalità, quando nella realtà “tutti” noi trattiamo gli stessi argomenti. Se poi volete ad ogni costo un contenuto originale, una storia mai letta su altri siti web … beh, in questo caso vale una vecchia regola del giornalismo. Cominciate a consumare le suole delle vostre scarpe. Uscite di casa, incontrate (almeno metaforicamente) altre persone, realizzate delle interviste, regalate fotografie di vita originale, comunicate sentimenti, provate a fare del buon giornalismo…
Articoli di qualità, possibilmente originali, costantemente aggiornati. Il vostro sito web è una vetrina per le vostre attività, e come tutte le vetrine di qualità necessita di cura e di costante aggiornamento. Motivo per cui è importante non smettere mai di creare contenuti. Siti web fermi da mesi, vengono considerati siti web statici sia da visitatori ma soprattutto da Google.
“Scrivi per la persone non per il web” … sono in tanti a ripeterlo ma diciamo la verità, tutti noi qualche keyword di ricerca continuiamo a inserirla sempre nei nostri articoli.
Le immagini vendono più e meglio che una descrizione scritta. Aggiungere immagini di qualità (libere da copyright, vi prego rispettate il lavoro dei colleghi fotografi, non “rubate” mai immagini, compratele e/o chiedete il permesso di utilizzarle) con tag ALT e inerenti è importantissimo. Questi attributi favoriscono la lettura veloce e aiutano l’utente a comprenderne meglio a livello visivo il contenuto testuale.
Studiate il vostro sito web, analizzate a fondo quali sono i gusti e le ricerche che (probabilmente) stanno effettuando i vostri potenziali clienti, individuate con precisione quali sono le query di ricerca su cui dovete investire tempo e denaro, realizzate un Keyword Planner (vi aiuterà a tenere sotto controllo quali articoli e quali query state “coprendo” meglio). Avete fatto? Bene, a questo punto iniziate scrivere … un contenuto per ogni query di ricerca individuata è sufficiente fidatevi.
Usa i tool di web analysis. Indicizza il tuo sito web su google search console e abilita google analytics per verificare l’andamento del traffico e degli obiettivi sul tuo sito internet.
Giornalista, Fotoreporter, Copywriter, Blogger, Web Writer, Addetto Stampa per giornali, riviste, enti pubblici e blog aziendali. Provo a descrivere il loro mondo e le loro storie, le loro passioni e le loro idee. "Tutto quello che ho per difendermi è l’alfabeto; è quanto mi hanno dato al posto di un fucile" P.R.